venerdì 27 marzo 2015

Advices and what to expect from America

Buon pomeriggio cari, ho appena finito allenamento e tra 1 ora ho le prove del musical, dovrei fare i compiti, ma aggiornare il blog sembrava più entusiasmante di american lit. Ho pensato di fare un post su quello che avrei voluto sapere prima di partire e che mi sarebbe stato utile, così magari sarà utile a qualcun altro!

-SPORT: qua lo sport è una cosa seria. C'è allenamento due ore dopo scuola e nei weekend sarete impegnati con partite o raduni. Se volete partecipare in uno sport individuale di solito è possibile, anche se sarete i peggiori probabilmente, a meno che non siate campioni nazionali. Partecipare in uno sport in squadra è più difficile, basket ad esempio è quasi impossibile, perché la gente si allena da più di 10 anni e si allenano per vincere, non per divertirsi. Non tutti i coach saranno lieti di avere nella squadra uno che non ha mai visto una palla da basket in vita sua, a meno che non siate fortunati. Pallavolo e calcetto sono un livello medio, quindi potete cavarvela se avete giocato in precedenza, ma non illudetevi di poter fare tutto lo sport che immaginate.

-CLIMA: se finite in un posto caldo, beati voi. Se finite in un posto freddo (come il Michigan..) NON PORTATEVI PIU DI UNA GIACCA INVERNALE. E' tutto quello che vi serve. Qua nessuno usa le giacche a meno che non sia -40, e vi giuro che vi abituerete e diventerete quasi come loro. Ok, magari una appena più leggera per l'autunno, ma non più di due giacche. Non fate il mio fatale errore di portare 5 giacche diverse.

-PERSONE: arriverete ad un punto che non ne potrete più di sti americani. Vi sembreranno all'inizio senza cultura, maleducati, ruttano come se non ci fosse un domani e mangiano come i cani. Il 90% sa cantare o suona uno strumento. Il 90% è bigotto, troverete manifesti per strada e 20 chiese in un paese di 1000 abitanti. E' pieno di piccole comunità diverse tra loro, alcune persone sono super nice altre ti verrebbe voglia di prenderle a sprangate in testa.

-CIBO: non vi voglio spaventare, ma è peggio di ciò che immaginate. 

-SCUOLA: Vi lascio la sorpresa, anche perché varia da scuola a scuola.


sabato 21 marzo 2015

The time drives me nuts

Buon giorno ragazzi, avevo promesso di aggiornare prima ma il tempo vola e io di tempo non ne ho. Queste prime 3 settimane di marzo non sono volate, di più.
Sono piena di impegni, ho iniziato track e lo amo anche se faccio una fatica de dio, tutti i giorni dopo scuola per due ore. Inoltre ho almeno 3 volte a settimana le prove del musical (che diventeranno tutti i giorni piuttosto presto). Arrivo a casa mai prima delle 8 che sono stanca morta, con tutti i compiti da fare e voglia zero. Ma va bene così.
Tra 2 settima e e due giorni vado in repubblica dominicana con la mia classe per lo spring break! E' una gita che la mia scuola organizza tutti gli anni, e aiutiamo le persone là, scopriamo come vivono e abbiamo gite al mare e cose varie. Dopo il freddo del Michigan un po' di 30 gradi non fanno mai male.
Ieri ho avuto il mio primo track meet in un università. Hanno delle strutture paradossali, niente a che vedere con l'Italia. Questo è un dei motivi per cui vorrei tornare in America per il college. Ci sono molti pro e  molti contro, ma ci penserò.
La settimana prossima gita con gli exchange students a Frankenmuth, famosa per il suo legame con la bavaria, il suo christmas store aperto tutto l'anno, e l'outlet mall. Can't wait.
Quasi sette mesi in america.. che dire, sembra ieri e allo stesso tempo sembra una vita fa, sono cambiata, maturata, il ritorno si avvicina e non so proprio cosa aspettarmi.. Sono sicura che non è niente di eccezionale al contrario di ciò che tutti gli exchange students si aspettano. E' semplicemente un ritorno alla vita di sempre che è stata interrotta per un anno. Ma non posso parlare ora, dato che ho due mesi e mezzo abbondanti da stare qui.
Presto (giuro) farò un post sullo sport in america e sul vivere in america, per tutti coloro che si vogliono preparare a partire.
Ci sentiamo!
besito

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